La menta è senza dubbio una delle piante aromatiche
più versatili che la natura ci offre grazie alle sue proprietà stimolanti e
rinfrescanti ampiamente utilizzata in fitoterapia, in cucina e nella
preparazione di aromatiche bibite.
Menta:
proprietà e utilizzi
La menta è
apprezzata sin dall’antichità per le sue innumerevoli proprietà terapeutiche. Nota
principalmente per la sua azione rinfrescante e balsamico e
nell’impiego in cucina nella preparazione di ricette gustose estive, bibite e
vari cocktail come il noto mojito, in realtà ha molti altri utilizzi e
benefici.
La menta è una pianta aromatica perenne appartenente alla
famiglia delle Lamiaceae. Esistono in circolazione oltre 600 varietà di menta, poiché tende a incrociarsi spontaneamente dando
origine a nuove specie. Vanta proprietà antispasmodiche, analgesiche antisettiche, battericide ed è altresì in
grado di alleviare dolori e tensioni muscolari.
Il mentolo – il principio attivo contenuto nelle foglie
di menta ha un particolare effetto lenitivo, disinfettante e rinfrescante.
Aiuta a contrastare l’alitosi e a regolare la digestione,
soprattutto in caso di disturbi gastro-intestinali.
Nota anche per le sue qualità balsamiche, la menta è
un’erba curativa perfetta per calmare la tosse e liberare le
vie respiratorie. Le sue proprietà analgesiche la rendono efficace
anche contro il mal di gola e per calmare nausea e vomito. Le sue foglie si prestano per preparare delle
ottime tisane e infusi depurativi e antistress, il profumo rinfrescante
della menta inalata favorisce la concentrazione e aiuta a ritrovare il
benessere psico-fisico.
Menta selvatica e menta
piperita
Esistono tantissimi tipi di menta, ma la più conosciuta (e coltivata) è certamente la menta piperita, che contiene un’alta percentuale di mentolo. Un’altra varietà molto comune è la menta selvatica.la differenza sostanziale tra questa e la menta piperita è data dalla quantità di mentolo contenuta e di conseguenza dei benefici che se ne possono ricavare. Tra le diverse varietà c’è anche la menta romana che è fra le più piccole: le sue foglie sono lunghe qualche centimetro e la pianta raggiunge al massimo i 40 cm di altezza.
Le foglie della menta piperita, a termine della fioritura raggiungono il loro massimo contenuto di oli essenziali, che le rendono perfette per l’uso in erboristeria, in cosmetica e ovviamente in cucina. La menta piperita ha proprietà antisettiche e digestive e per questo ottima per preparare tisane e infusi depurativi. Tra le diverse varietà c’è anche la menta romana che è fra le più piccole: le sue foglie sono lunghe qualche centimetro e la pianta raggiunge al massimo i 40 cm di altezza
La menta piperita è la più utilizzata in
cucina per insaporire e profumare pietanze dolci e salati,
per aromatizzare il tè o preparare delle bevande
rinfrescanti e digestive. Quest’erba profumatissima è anche una nota protagonista in tanti prodotti usati
comunemente, come caramelle balsamiche, chewing-gum, sciroppi, dentifrici e
collutori.
Controindicazioni
Non esistono particolari controindicazioni nell’utilizzare la
menta, se non per chi ha problemi alla tiroide o affette da glaucoma. Si sconsiglia
l’uso della menta durante la gravidanza e nel periodo dell’allattamento.
Aurora La Rena